Mai Tai Cocktail

Long drinks

Mai Tai

Si prepara nello shaker con abbondante ghiaccio tritato, unendo gli ingredienti nell'ordine: Rum bianco, Rum scuro, succo di lime, succo di arancia e orzata;  aggiungete poi una goccia di granatina. 🔶 Servitelo nel tumbler medio con 2 cannucce, decorando il bicchiere con uno spicchio d'ananas, 2 ciliegie e un rametto di menta.

INGREDIENTI

Rum bianco, 2/10

Rum scuro, 2/10

Succo di arancia, 4/10

Sciroppo di orzata, 1/10

Succo di lime, 1/10

Sciroppo di granatina

PER DECORARE:

Ananas, 1 spicchio

Ciliegie, 2

Menta, 1 "ciuffo" o figlie

🟧 Insalata di pollo all'ananas 🟧

Ingredienti: 300 g di petto di pollo lesso; 100 g di panna fresca; 2 fette di ananas; 4 foglie di lattuga; 2 cucchiai di succo d'arancia; 1 cucchiaio di succo di limone; 1 cucchiaio di curry; 1/2 cucchiaio di zenzero tritato sale e pepe.

Tritate il pollo lesso con il curry, lo zenzero e un pizzico di sale. Montare la panna e unitevi poco alla volta il succo di limone e quello di arancia; regolate di sale e pepe. Aggiungetevi quindi il pollo speziato. Disponete le foglie di lattuga in 4 ciotoline individuali, distribuitevi il pollo alla panna e l'ananas tagliato a dadini e servite.

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vino

Sangiovese

Vitigno diffuso, specie in Toscana e nell'Italia centrale,

Il Sangiovese è a frutto rosso più diffuso nel nostro Paese. Difatti, concorre in maniera preponderante, alla composizione di vini di acclarata fama: dal Chianti Classico agli altri Chianti con specifiche denominazioni, dal Brunello di Montalcino al Vino Nobile di Montepulciano, dal Sangiovese di Romagna al Torgiano rosso, fino al Rosso Piceno, Colli Pesaresi.

Si suddivide in due varietà: il Sangiovese grosso, di maggior pregio e il Sangiovese "piccolo" o montanino. Il "grosso" presenta grappoli di media grandezza, acini di colore nero-violaceo, con polpa succosa e zuccherina. Ne esce un vino rosso rubino, con riflessi violacei, profumo di viola mammola, sapore asciutto e armonico, con retrogusto amarognolo.

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vino classico

Verdicchio

Il vitigno Verdicchio bianco, papà del versatile vino marchigiano, germoglia in epoca tardiva. Il grappolo, più o meno lungo, è raramente alato.

L'acino è verde con sfumature gialle, il sapore è assai zuccherino. Il vino bianco Doc che ne deriva ha due varianti: Verdicchio dei Castelli di Jesi e Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico. Quest'ultima denominazione viene riservata solo al vino prodotto nella zona di origine più antica. Il sapore è fresco, e vinoso, con retrogusto di mandorla. Notevole è la versione del Verdicchio Spumante. Degno fratello del Verdicchio di Jesi è il Verdicchio di Matelica, la cui zona di produzione si estende verso l'Appennino Umbro-Marchigiano, con al centro il comune di Matelica.

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