Wikipedia

Risultati di ricerca

martedì 12 novembre 2019

lunedì 11 novembre 2019

Turismo & Ristorazioni (Alimentare).

Breve dizionario del menu e le principali categorie di snack


 
 
CREPE: le crepe sono sempre state la raffinata conclusione di pasti pantagruelici, dunque sarebbe meglio inserirle tra i dessert. Presenti oggi con parecchie ricette, le crepe salate hanno avuto parecchia fortuna, grazie soprattutto alla nascita di locali dedicati a loro, le così dette "creperies".
INSALATE: molto gradite soprattutto d'estate, le insalate sostituiscono spesso il pranzo, anche grazie al loro notevole contenuto di vitamine, sali minerali e acqua, preziosissimi elementi durante i periodi piΓΉ caldi. Si va dalle semplici insalate verdi (lattuga, cicoria, rucola, indivia, radicchio, crescione) fino alle insalate miste (pinzimonio, insalate russe, insalate di riso, di pollo, eccetera).
PANINI: si possono preparare utilizzando diverse qualitΓ  di pane, come ad esempio michetta, baguette, francesino, ciabatta, focaccine o pane tostato. Si taglia il pane e si inseriscono gli ingredienti, che dipendono soltanto dai gusti personali e che possono andare dai salumi alla mozzarella, dalle carni fredde ai formaggi dolci, con la possibilitΓ  di dare sfogo alla propria fantasia.
STUZZICHINI: si intendono quei piccoli assaggi di salame, mortadella o formaggio tagliati a dadi o a pezzetti delle stesse dimensioni. Essi vengono serviti in ciotole o piattini muniti di stuzzicadenti oppure presentati sotto forma di spiedini.
TOAST: si preparano con due fette di pan carrΓ© generalmente ripiene di prosciutto cotto tra due sottilette di formaggio, scaldato il tutto in tostapane per pochi minuti. I toast si possono anche friggere in burro o olio d'oliva (esempio mozzarella in carrozza).https://www.myitaly.com>blog

Storia del Bartending

https://it.m.wikipedia.org
Flair bartending Barchef - Glossario - Leonardo Storani
www.taged.com

Flair
Tecnica di lavoro tesa soprattutto all'evoluzione acrobatica del barman.
Tel. 339.8257215 E-mail: leonardostorani@libero.it

Enogastronomia e alchimisti

DISTILLAZIONE
Metodo per ottenere un liquido puro a partire da una miscela liquida il vapore che si ottiene, arricchito della sostanza piΓΉ volatile, viene condensato. Arte & Spettacolo. La bottiglia del Bartender (Guaritori e Alchimisti).
Distillati di frutta
Rientrano in un quadro di usi e costumi locali tipici dell'Europa centro settentrionale e di altri Paesi. Si sfruttano quei frutti tipici di ogni zona, come ad esempio ciliegie, more, lamponi, mele, fichi, per ottenere un'acquavite fine ed elegante, derivante da processo della distillazione.
Leonardo Storani
Eventi & Comunicazione (Vademecum).
tel. 339.8257215
E-mail: leonardostorani@libero.it





video

FLAIR BARTENDER ROOM MOOVE SHOW e-mail: leonardostorani@libero.it

Wine

IL VINO
LA SUA STORIA
Di solito, si fanno risalire le origini del vino in Italia ai tempi dell'Enotria tellus, intorno all'VIII secolo a.C., quando Enotrio fondò la prima colonia greca sulla sponda dell'Ionio. Da lì, la vite e il vino avrebbero preso "piede" in Calabria e in Sicilia e successivamente in tutta la Penisola. Tuttavia, è lecito supporre che ben prima di questo felice periodo le popolazioni degli Italici conoscessero già la vite, anche se non la coltivavano razionalmente. Difatti, lo testimoniano le foglie di vite calcificate ritrovate nella roccia di Bolca nel Veronese, risalenti all'Eocene Medio, così come quelle infisse nel travertino di San Vivaldo, in Toscana. Il "dio che si beve" per gli Etruschi si chiamava curiosamente Fuflus. Molto esperti nelle arti decorative, i Toschi o Raseni, ci hanno tramandato splendidi affreschi, dove la consumazione di prelibate vivande e di vini pregiati è assai ben documentata. La mitica bevanda veniva servita nelle pàtere, larghe tazze, dopo averla attinta dalle situle, secchielli per il buon vino prodotto nelle generose campagne della Toscana e del Lazio.
LEONARDO STORANI - EVENTI & COMUNICAZIONE (VADEMECUM)
TEL. 339.8257215 E-mail: leonardostorani@libero.it


 
 
www.salute.gov.it

domenica 10 novembre 2019

Libero Mail - (Allegato)

3^ Up Grade ADVANCED BARTENDING LA STORIA DEL FLAIR
LA STORIA DEL FLAIR BARTENDING

Contrariamente a quanto pensa la gente. Il Flair esiste da almeno 150 anni! il leggendario "Professore" Jerry Thomas mise a punto il "Flair" a metΓ  del 1800 quando realizzo il suo famoso "BLUE BLAZER" che tra l'altro da qualche anno esiste una competizione di falir in suo onore compresa nell'FBA PRO TOUR, versando scotch infiammato e acqua da un tazzone all'altro in una lunga scia infuocata.

                                                                      GLI STILI
Partiamo con la definizione tra gli stili di flair
EUROPEO e AMERICANO
Fino a qualche anno fa, piΓΉ precisamente si risale nella fascia compresa tra il 20002/ 03/ 04 questa differenza era molto piΓΉ visibile e consistente.
Ovvero lo stile Europeo, Γ¨ uno stile che viene sviluppato principalmente con multi oggetti "tre e quattro", "grebbate" (prese) in differenti modi, e su i greb appunto la routine Γ¨, era basata.


Lo stile americano Γ¨ uno stile piΓΉ commerciale, piΓΉ semplice da comprendere, si avvale della tecnica "juggling" per le routine a tre quattro oggetti, ma con dei Moove in mezzo per dare la propria originalitΓ .
Bartending Leonardo Storani Tel. 339.8257215 Email: leonardostorani@libero.it

πŸ”Right Relevance


Wine to Watch

Wine
Gourmet Traveller WINE magazine
Cocktail Recipe | PUNCH | Barchef Mixolgy & Molecular | Bartending
Cocktails Scape-OLINE ON CANDY #wine guru BEVERAGE | FLAIR | FREESTYLE | BAR.
@leonardostorani e-mail: leonardostorani@libero.it Gmail: leonardostorani29@gmail.comwww.planetone.com





Journi Blog Leonardo Storani Gmail: leonardostorani66@gmail.com
 

In misura di Pitagora Euclide nel cocktail

Nel rapporto aureo - 500 A.C. Dove collochereste un punto su un segmento per dividerlo nel modo piΓΉ armonico e significativo? Tra gli innume...